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Io e . . . Fratelli e Sorelle di Persone Down

Giovedì 19 dicembre 2013, presso il T Hotel a Cagliari si terrà il seminario dal titolo:Io e . . . Fratelli e Sorelle di Persone Down “Oggi, durante e dopo di noi” Un’occasione di valutazione su come la famiglia vive e partecipa alla realtà quotidiana di figli e fratelli con sindrome di Down, un momento […]

Quando la diversa-abilità si fa arte

Mostra personale di Marco Sesini Disabile, diversamente abile, ragazzo Down! E’ un’alterazione genetica (trisomia 21) della cellula umana, più conosciuta come “sindrome di Down” dal medico inglese Longdon Down che, nell’ottocento, ne studiò i diversi aspetti. Quella definizione non ha, quindi, nulla a che vedere con il termine della lingua inglese “down” (giù-in basso). Tante […]

“Colegas” e AGPD Onlus Cinema e disabilità

Milano 8 novembre 2013 AGPD Associazione Genitori e Persone con sindrome di Down Onlus sarà presente all’interno dell’iniziativa “Agenda Brasil”, festival dedicato alla cinematografia brasiliana allo Spazio Oberdan di Milano dall’8 al 15 novembre in cui verrà proiettato il film “Colegas”, un film che vede protagonisti tre amici che vivono in un istituto per persone […]

Il nuovo Vademecum Scuola 2013

E' in fase di stampa la nuova versione del Vademecum Scuola aggiornata alle normative fino al 30 giugno 2013.

Il documento in formato pdf (consultabile gratuitamente in versione protetta) contiene tutti link diretti alle circolari e normative di riferimento, si consiglia la consultazione con un collegamento internet attivo.

Disponibile gratuitamente nell'area download la versione in formato pdf (clicca qui)

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“Case e casi”, un convegno per la vita autonoma dei disabili intellettivi

“Case e casi”, un convegno per la vita autonoma dei disabili intellettivi

Orizzonti Onlus e Associazione Trisomia 21  chiamano a raccolta gli esperti per i progetti di residenzialità delle persone con disturbi dello sviluppo intellettivo. Appuntamento sabato 9 novembre 2013 in Palazzo Medici Riccardi
 

È possibile vivere in autonomia anche con una disabilità intellettiva? Quali sono le alternative agli istituti e alla famiglia? Per confrontare buone pratiche e progetti, a Firenze si danno appuntamento associazioni e fondazioni per il convegno “Case e casi – La residenzialità delle persone con disturbi dello sviluppo intellettivo”, in programma sabato 9 novembre 2013 in Palazzo Medici Riccardi (Sala Luca Giordano), via Cavour 1, alle ore 9.00.

Il convegno è organizzato da Associazione Orizzonti Onlus e Associazione Trisomia 21 Onlus ed è rivolto ad associazioni, operatori e famiglie.

La Casa InSuperAbili di Orizzonti a Grassina, l'attività di Trisomia 21 per l'autonomia delle persone con sindrome di Down, la Casa Il Sole di Pordenone, i progetti delle fondazioni Polis e Nuovi Giorni e il lavoro della Cooperativa Fontenuova sono alcuni dei casi che saranno presentati, insieme alle esperienze e riflessioni di Stefano Silvestre, presidente nazionale CoorDown, di Giovanna Faenzi, esperta di sistemi socio-assistenziali, dello psichiatra Stefano Lassi.

“Non si tratta solo della complessa questione del “dopo”, di assicurare un futuro anche quando la famiglia d'origine non c'è più – spiega Pierluigi Matteini, presidente di Orizzonti Onlus – La nostra associazione, promotrice del convegno insieme a AT21, da quasi dieci anni ha inaugurato Casa InSuperAbili a Grassina per sperimentare percorsi di vita autonoma: è un appartamento come tanti, in mezzo al paese, e i sei inquilini, giovani con disabilità intellettiva, condividono le spese e i lavori di casa, hanno le chiavi, invitano amici, aiutati dai volontari dell'associazione. Una piccola grande esperienza che vogliamo confrontare con altre simili, per dare una vita piena e dignitosa a tutti”.

“Una vita indipendente è possibile e non necessariamente in 'casa famiglia' – spiega Antonella Falugiani presidente Associazione Trisomia 21 Onlus. Dopo una prima sperimentazione in situazione protetta, possiamo pensare di inserire i nostri ragazzi in normali residenze cittadine. Per poter raggiungere buoni risultati però occorre lavorare a monte sull'avviamento alla residenzialità. Ciò può avvenire proponendo un percorso educativo e abilitativo graduale e personalizzato più complesso, piuttosto che una semplice risposta al “Dopo di noi”. Quindi, dal raggiungimento delle massime autonomie, è possibile prevedere un distacco dal proprio nucleo familiare con le acquisizioni delle abilità necessarie per vivere fuori casa.”

Sergio Silvestre, presidente nazionale di CoorDown, interverrà per spiegare vantaggi e criticità delle Fondazioni di partecipazione: “L’interrogativo che più volte viene sollevato è se e quanto sia compatibile l’assunzione di impegni sussidiari, da parte di piccole organizzazioni di familiari, rispetto a possibili ripercussioni in termini di responsabilità anche di carattere personale o patrimoniale. Proprio per superare molti di questi ostacoli, e per dare continuità ai progetti di vita, sempre più spesso sta trovando applicazione la costituzione di apposite Fondazioni per lo svolgimento di queste attività”. 

 

Il programma è su http://vivereautonomi.altervista.org/ 

Per informazioni: info@orizzontionlus.it, casainsuperabili@gmail.com, tel. 347 0655293

 

Il convegno ha il patrocinio di: Provincia di Firenze, Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Bagno a Ripoli, CoorDown, Acli provinciali, ed è realizzato in collaborazione con Cesvot.

Giornata Nazionale 2013

Un messaggio di cioccolato nelle piazze italiane per sostenere i diritti delle persone con sindrome di Down e per aiutare le associazioni aderenti al CoorDown a realizzare importanti progetti sul territorio

Inizia la Scuola

Assistenza scolastica alle superiori per gli alunni con sindrome di Down:

diritto esigibile o evento governato dal caso?

 

In regione Lombardia è lontana una omogeneità di intervento. Gavardi (Coordinamento Down Lombardia) “Ogni provincia si regola da sè e le famiglie non sanno se e come verrà assicurato il diritto all’assistenza per i propri figli”.

Milano, 12 settembre 2013 – Oggi riaprono le scuole e regna sovrana l’incertezza sul tema assistenza scolastica per gli alunni con sindrome di Down nelle scuole superiori. “Le associazioni aderenti a Down Lombardia stanno ricevendo in questi giorni telefonate preoccupate da parte delle famiglie in quanto ben poche sono le province che hanno dato seguito alle numerose sentenze che hanno stabilito la competenza delle Province in questo ambito.” Questa la situazione che segnala Gian Marco Gavardi , presidente del Coordinamento Down Lombardia.

“Dopo l’ultima sentenza del Consiglio di Stato in materia, sappiamo che le province di Monza e di Brescia sono corse ai ripari stanziando fondi per l’assistenza scolastica per gli alunni con disabilità, altre Province hanno dichiarato che si sarebbero adeguate ben presto ma ad oggi non vi sono notizie certe per tutti.

Alcune famiglie hanno ricevuto dai Comuni di residenza rassicurazioni sulla continuità di questo servizio importantissimo per l’inclusione scolastica, altre invece sono state invitate a rivolgersi alle Province che oggi, alla vigilia della riapertura, non hanno ancora comunicato formalmente nulla.” sottolinea Gavardi.

“Come Down Lombardia in passato abbiamo già chiesto a Regione Lombardia di intervenire e sollecitato l’Unione Province Lombarde affinchè le province si facessero carico di questo servizio, ma oggi ci preme richiamare l’attenzione sulle famiglie che singolarmente si trovano nell’impossibilità di sapere cosa accadrà al proprio figlio all’interno delle scuole superiori. Una situazione inaccettabile che le famiglie debbano vedere realizzato il diritto del proprio figlio solo in base alla fortuna di risiedere in una determinata provincia piuttosto che in un’altra ed è impensabile che le famiglie debbano districarsi tra i continui rimpalli tra Comuni e Province” conclude Gavardi.

La preoccupazione è che sulle spalle delle famiglie ricada ancora una volta l’onere di aprire una nuova stagione di ricorsi.

per info:  info@down.lombardia.it