No ai dazi su inclusione!

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Se vuoi unirti a noi e firmare la lettera a titolo personale puoi farlo a questo link: ti informiamo che nulla è dovuto per la firma e che il denaro eventualmente donato a change.org non va ai promotori della campagna.


Spett.le
Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella
Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana Giorgia Meloni
Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani
Ministro per le Disabilità della Repubblica Italiana Alessandra Locatelli
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali della Repubblica Italiana Marina Elvira Calderone
Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso
Presidente Autorità Garante Nazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità Maurizio Borgo

CoorDown dichiara inaccettabile il “dazio sull’inclusione” dell’amministrazione Trump. L’Europa civile non può arretrare.

Dazi anche sull’inclusione? Sembra di sì. L’amministrazione Trump sta perseguendo in patria un fermo contrasto ai programmi di Diversità Equità Inclusione e Accessibilità – DEIA accusati paradossalmente di intenti discriminatori. Un intento che si è subito tradotto negli USA in azioni concrete: le aziende private che lavorano con l’amministrazione federale dovranno rivedere le loro politiche DEIA. Il messaggio è chiaro: chi promuove l’inclusione delle persone con disabilità, delle minoranze etniche o di genere non potrà lavorare con gli Stati Uniti, pena l’esclusione dagli appalti pubblici statunitensi.

L’intervento ha attraversato l’Oceano ed anche gli ambasciatori in Europa hanno ricevuto un preciso ordine di servizio: richiesta formale con una lettera alle aziende fornitrici italiane che collaborano con il governo statunitense chiedendo di chiarire, entro cinque giorni, la propria politica del personale. L’ha ricevuto anche l’Ambasciata USA in Italia, dopo i colleghi francesi e spagnoli.

L’impatto non è solo e tanto per il ristretto numero di operatori commerciali di cui si serve l’Ambasciata USA. È molto più grave: le multinazionali che operano anche in Italia si troveranno a dover scegliere fra il dictat americano e uno spirito, una cultura, un impianto normativo UE di tutt’altro segno. E gli esiti – etici, economici, politici – sono tutt’altro che scontati. 

Ciò che il Presidente pro-tempore americano definisce “discriminazioni illegali” sono, in Europa, diritti sanciti dall’atto fondativo UE, da direttive antidiscriminatorie consolidate, dallo stesso Pilastro europeo dei diritti sociali, dalle costituzioni dei singoli Stati. Sono l’esito sia di battaglie civili che di una assunzione di consapevolezza delle istituzioni europee. L’Europa e le sue istituzioni – pur con errori e limiti – hanno scelto irrevocabilmente un’altra cultura che nessun radicalismo può scalfire nemmeno con i ricatti economici. Nella storia europea del Novecento è ben chiaro dove portano politiche che fomentano l’indignazione culturale per giustificare decisioni discriminatorie, crudeli e divisive. Oggi come allora, dobbiamo opporci con forza a ogni tentativo di imporre visioni regressive e pericolose.

Chiediamo un intervento immediato da parte del Presidente del Consiglio, del Ministro degli Esteri e del Ministro per le Disabilità per ribadire con fermezza, nelle sedi diplomatiche e internazionali, la distanza del nostro Paese e dell’Unione Europea da queste posizioni: non accettare il ricatto del “dazio sull’inclusione” contrapponendo anzi un rilancio delle politiche di inclusione anche con interventi premiali delle aziende che perseguono politiche di inclusione.

CoorDown e le associazioni firmatarie della lettera continueranno a battersi, in Italia e nel mondo, per un futuro dove l’inclusione non sia un’opzione, ma un diritto non negoziabile.

CoorDown ODV

Genova, 2 aprile 2025

Hanno sottoscritto la lettera:

Fight The Stroke Foundation ETS Milano
Crescere Insieme ODV Rimini
Associazione Italiana GLUT1 APS
AGPD ONLUS Milano
Associazione Piccino Picciò ODV Firenze
CEPS – Centro Emiliano Progetti Sociali per la Trisomia 21 APS Bologna
Associazione Trisomia 21 APS Firenze
AFPD ODV Catania
Cibo Amico Allergie Alimentari ed Anafilassi APS Sesto Fiorentino
AFPD Ragusa
GRD Bologna APS
AGenDo ODV Vicenza
Pianeta Down ODV
L’abbraccio dei prematuri ODV Teramo
ANT – Amici della Neonatologia Trentina ODV Trento
Centro Down ODV Cagliari
UILDM Nazionale
Spazio Blu Autismo APS Varese
Rimini Autismo ODV Rimini
A.T.C.R.U.P. OdV – Associazione Toscana per la Cura e la Riabilitazione delle Ustioni Pediatriche Firenze
ATISP – Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida APS Firenze
FISH Toscana APS
FAND – Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità Comitato Provinciale di Rimini
Capirsi Down Monza, Ledha Milano
AGbD Associazione Sindrome di Down onlus Verona
APIC OdV ETS Associazione Portatori Impianto Cocleare Torino
Associazione Down DADI ODV Padova
Fondazione CEPIM ONLUS Genova
Associazione CEPIM APS Genova
Cuore di Bimbo – Associazione Toscana Genitori Bambini Cardiopatici ODV Arezzo
AISMME APS – Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie Verona
CBD Centro Bresciano Down Brescia
Associazione A.I.R. Down ODV Moncalieri
A.S.d.D. – Associazione Sindrome di Down ODV Napoli
CEPIM ODV Torino
Associazione Punto e a Capo APS Rende
APDD – Associazione Persone con sindrome di Down e Disabilità intellettiva Cava de’ Tirreni
Associazione l’Amore non conta i cromosomi APS Lucca
Vivi Down ODV Milano
+ di 21 (Più di 21) ODV Cassano Magnago
DOWN VERSO Associazione famiglie e persone con sindrome di Down ODV Cantù
Associazione Prader-Willi Lombardia ODV
Colibrì ODV Parma, Il Sorriso – Das Lächeln APS Bolzano
Coordinamento Down Lombardia
Nessuno è Escluso Milano
FIDA – Coordinamento Italiano Diritti Autismo APS Roma
Centro Socio-Educativo ISKRA – APS Rimini
ISKRA 2.0 Società Cooperativa Sociale ETS Rimini
Vorrei Prendere il Treno ETS Cerreto Guidi
Associazione Famiglie COL4A1-A2 APS
Archivio Storico il 68 Firenze
Associazione italiana Sindrome di Kleefstra APS
AILA onlus ETS Associazione Italiana Lotta Abusi

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