Sport

Lo sport può essere motore di cambiamento sociale, può abbattere pregiudizi, educare e creare nuovi modelli di partecipazione. Solo però se davvero riesce ad essere inclusivo. CoorDown è impegnata a promuovere fin dalla sua nascita iniziative e progetti di inclusione sociale che coinvolgano attivamente le persone con sindrome di Down: la partecipazione paritaria nello sport rende possibile l’inclusione e spazza via separazioni e percorsi “speciali”. Lo sport per tutti e senza divisioni, semplicemente come dovrebbe sempre essere in ogni sua espressione: integrità, passione, solidarietà, e rispetto.

A maggio 2022 torna la nuova edizione, scopri i dettagli!

 A Lignano Sabbiadoro si rinnova l’annuale appuntamento sportivo…

Coordown firma il Manifesto IMAS per lo sport inclusivo

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Adria Inclusive Games, torna l’appuntamento con lo sport inclusivo a Lignano Sabbiadoro

Torna per la sua quarta edizione la manifestazione sportiva…

Sport e disabilità, un convegno a Cagliari

Appuntamento a Cagliari il prossimo 29 maggio per un convegno…

SporT21

CoorDown presenta SPORT21 Italia Onlus, l’associazione nata per promuovere e sostenere le persone con disabilità intellettiva nella pratica sportiva.

Un mare di sport

l progetto Nave Italia sarà vissuto da 13 ragazzi down seguiti dalla Fondazione CEPIM. L'obiettivo è riprodurre entro i confini del veliero, attività ludiche e sportive che richiedono spazi più ampi (bowling, minigolf...). Imparare regole entro limiti diventa così processo educativo che insegna ad affrontare limitazioni imposte dalla situazione e, comunque, divertirsi e socializzare.

La metafora è chiara: se ce l'hai fatta su Nave Italia, ce la farai ovunque.

Il progetto è costituito da due parti fondamentali.

La prima si basa sulla Computer Game Therapy una metodologia riabilitativa che si avvale delle tecnologie informatiche e dei videogiochi per la riabilitazione delle patologie del pensiero e del linguaggio e della relazione. L’operatore che propone la CGT , deve essere in grado di focalizzare la sua attenzione su tutte quelle abilità e capacità residue che possono essere potenziate e trasferite anche ad altri ambiti, non prettamente legate all’uso del computer.

La seconda parte del progetto ha come obiettivo quello di discriminare e decifrare un'esperienza virtuale da una "reale"ed inoltre quello di rendere coinvolgente e stimolante un' attività solitamente alienante.

L'idea è quindi quella di riprodurre, sugli stretti spazi della barca a vela, sport che solitamente richiederebbero ampi spazi e che difficilmente sarebbero fruibili dagli utenti partecipanti al progetto (bowling. golf...), dando quindi la possibilità di conoscere nuovi sport.Nella fase pre imbarco verranno quindi costruiti supporti il più simile possibile alle realtà dei diversi sport con misure adattabili alla barca a vela, sarà quindi prodotto un piccolo ring, una pista da bowling, un piccolo campo da golf, uno da tennis e uno da baseball, Questo aiuterà gli operatori a spiegare le regole dei diversi sport e regalare ai partecipanti un’ esperienza di sport il più possibile realistica.

Se sei convinto che i limiti di ciascuno si possono superare quando si adottano gli strumenti giusti e si ha il coraggio di mettersi alla prova, sali anche tu con noi su Nave Italia, il veliero della solidarietà.

Sei vuoi sostenere il progetto puoi effettuare una donazione, vai a questa pagina: http://www.retedeldono.it/unmaredisport