CAMPIONATI EUROPEI DSISO IN PORTOGALLO: 55 MEDAGLIE
La Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale sbanca la penisola iberica conquistando 36 ori, 11 argenti e 8 bronzi nella rassegna continentale dedicata agli atleti con sindrome di Down. Grande soddisfazione e orgoglio anche del CoorDown.
La nazionale di nuoto classe 21 FISDIR torna da Coimbra con un carico di medaglie e la consapevolezza di essere entrata, con pieno titolo, nell’élite del nuoto mondiale.
In Portogallo, dove dal 15 al 21 Novembre sono andati in scena i Campionati Europei DSISO (per info www.dsiso.org) – evento riservato ad atleti con sindrome di Down – la squadra italiana infrange ogni record e conquista un totale di cinquantacinque medaglie: 36 ori, 11 argenti e 8 bronzi il bottino finale di una manifestazione davvero trionfale.
Gli azzurri, guidati ancora una volta in maniera impeccabile dal Referente Tecnico Nazionale Marco Peciarolo, hanno impressionato nella vasca portoghese, ottenendo consensi unanimi e mettendo in fila tutte le nazioni presenti: Croazia, Danimarca, Estonia, Gibilterra, Gran Bretagna, Irlanda, Norvegia, Portogallo, Spagna e Svezia i “rivali” che gli italiani hanno sbaragliato in un’edizione dei Campionati Europei che verrà ricordata nella storia della Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale (www.fisdir.it).
“Abbiamo raggiunto un risultato stratosferico! I ragazzi hanno dimostrato non solo il loro valore individuale e le indiscutibili qualità tecniche, ma anche la coesione di un gruppo che, a pieno titolo, viene proiettato nell’élite del nuoto mondiale e continentale”: questo il pensiero del tecnico Marco Peciarolo, leader indiscusso del nuoto riservato ad atleti con disabilità intellettiva e relazionale.
Grande entusiasmo nel Team Italia che, attraverso le parole del Capo Delegazione Carlo Tiano, cerca di spiegare l’impatto che la trionfale kermesse riuscirà ad avere nel mondo sportivo riservato ad atleti con sindrome di Down, alla luce anche dell’accordo FISDIR – CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni persone con sindrome di Down) realizzato per promuovere e favorire la pratica sportiva dei
ragazzi C21 all’interno della Federazione: “L’evento continentale di Coimbra trascinerà molto sia il movimento FISDIR che quello CoorDown, questo perché i nostri ragazzi classe 21 sono spesso guidati da un forte spirito di emulazione e dalla voglia di confrontarsi nel mondo dello sport. I risultati – continua Tiano – sono un gancio importante che trascina anche e soprattutto le famiglie che vedono i loro figli realizzarsi, sia a livello sportivo che sotto il profilo sociale”.
E proprio dal CoorDown giungono i complimenti a tutti gli atleti che si sono distinti nella competizione di Coimbra: “un risultato solo in minima parte atteso, che è andato oltre ogni aspettativa – commenta il Coordinatore Nazionale Sergio Silvestre – e che ci sprona a promuovere e incentivare sempre più, ad ogni livello, la pratica sportiva delle persone con sindrome di Down”.
I protagonisti della squadra Italiana:
Staff: Carlo Tiano (Capo Delegazione), Marco Peciarolo (Head Coach), Roberto Cavana, Luigi Esposito, Eleonora Pines (Allenatori), Lucia Dognazzi (Fisioterapista).
Atleti: Luca Bicciato (Aspea Padova), Roberto Baciocchi (Disabili Foligno), Marco Marzocchi e Paolo Alfredo Manauzzi (Hyperion Latina), Italo Oresta (Gargano 2000 Giovinazzo), Francesco Fiscaletti (Cavalluccio), Samuele Stortini (Anthropos), Elena D’Odorico (Fai Sport Udine), Sara Zanca (Osha), Martina Villanova (Sport Life), Maria Bresciani (Futura Onlus Cremona), Silvia Pavanetto (Pol. Terraglio).