Conferenza Stampa Camera dei Deputati

 

On. Maria Antonietta Farina Coscioni

Segretario Commissione XII Affari Sociali Camera dei Deputati

Co-presidente  “Associazione Luca Coscioni”

 

Aldo Aceto

Presidente “Associazione Pianeta Down”

 

Sergio Silvestre e Anna Contardi

Coordown Onlus

 

Avv. Paolo Marson

Studio Legale Vivani & Marson

Domenica 10 ottobre 2010 ricorre la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, organizzata dal CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down – per sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di creare una nuova cultura che superi i pregiudizi e luoghi comuni che ancora accompagnano le persone con sindrome di Down. Oggi sono numerose le persone con sindrome di Down inserite attivamente nella società: persone che lavorano e che praticano, ad esempio, attività sportive a livello agonistico; sia pur con minor consuetudine, esistono casi di persone con sindrome di Down che guidano la macchina, che si laureano, che vivono da soli o in coppia.

Eppure c’è ancora molto da lavorare verso una vera integrazione delle persone disabili nella società.

Basti pensare che a Gardaland, il grande parco di divertimenti italiano, esiste un regolamento che vieta l’accesso a numerose attrazioni alle persone con handicap intellettivo. Siccome nella maggior parte dei casi tale condizione non è facilmente verificabile dagli addetti alle attrazioni, le uniche persone che vengono fermate sono quelle con la sindrome di Down, penalizzate dai loro tratti somatici caratteristici.

Le cronache dell’estate 2010 hanno riportato più di un caso di queste discriminazioni nel parco sul Garda. Nessuna sorpresa, da anni purtroppo le segnalazioni aumentano.

Per tale motivo, l’On. Farina Coscioni ha presentato alla Camera dei Deputati una mozione – firmata da 51 deputati di tutti i principali gruppi parlamentari – che impegna il Governo a far cessare tempestivamente questa situazione palesemente discriminatoria e a presiedere un tavolo di confronto tra le realtà interessate per addivenire alla stesura di regolamenti condivisi. Con l’occasione, il Governo dovrà inoltre effettuare un monitoraggio sull’accessibilità dei parchi di divertimento nazionali da parte della clientela con disabilità.

Per quanto riguarda l’eventualità di azioni legali, lo Studio “Vivani & Marson” è stato incaricato dal CoorDown di fornire l’assistenza per rimuovere le ingiustificate barriere che escludono i ragazzi con tratti somatici caratteristici all’entrata dei grandi parchi divertimenti.

“Dopo diversi tentativi falliti per trovare una mediazione concordata con la Direzione del parco, questa è l’unica strada possibile – sottolinea Sergio Silvestre, il Coordinatore Nazionale – che il CoorDown può ancora percorrere per riuscire a tutelare il diritto delle persone con sindrome di Down a non essere discriminati. Ci siamo affidati a uno studio legale da sempre molto sensibile alle problematiche delle persone disabili, che si è offerto di patrocinare gratuitamente una battaglia di civiltà”.