Mondiali IAADS
Al di la delle medaglie e delle vittorie rimarrà impressa la coesione di un gruppo capace di unirsi oltre le difficoltà e superare i momenti difficili, esaltare il pubblico italiano presente a Terceira e far vivere momenti emozionanti di grande sport, collocandosi di diritto nell’olimpo dello sport mondiale riservato ad atleti con sindrome di Down.
Quella portoghese sarà ricordata per alcune vittorie storico che danno lustro al movimento paralimpico italiano. E stata l’edizione di Giulia Pertile, capace di vincere i 100 metri nonostante l’invasione di corsia della Serrano alla partenza, di ripetersi nel salto in lungo e di andare a conquistare un argento importante nl lancio del giavellotto; anche Silvia Preti non scorderà facilmente la kermesse portoghese: due oro nel giavellotto e nel lancio del disco, quest’ultimo vinto fissando anche il nuovo record mondiale. Sara Bonfanti nel triathlon e la staffetta 4×100 femminile composta da Pertile, Tiano, Ghidini e ancora dalla Bonfanti saranno alla fine ottimo argento.
Roberto Casarin riporta in Italia l’oro nel triathlon al termine di una gara perfetta, mentre l’esordiente Gabriele Festa si andrà a prendere di forza un oro negli 800 marcia (fissando a 5’31’’44 il nuovo record del mondo) e un argento al termine dei 1500 marcia.
Michele Zugno si accontenterà alla fine di un argento nei 400 e di una medaglia dello stesso conio sugli 800, mentre Gabriele Rondi si imporrà con grinta e determinazione nel salto in lungo, vincendo e allungando la fettuccia a 3 metri e 92 centimetri per il nuovo primato mondiale.
Le staffette maschili 4×100 e 4×400 composte da Zugno, Rondi, Casarin e dal giovane Mancioli metteranno in fila la squadra portoghese e quella venezuelana, accaparrandosi due medaglie d’oro e altrettanti record del mondo, rendendo davvero magica la seconda edizione dei campionati mondiali IAADS.
dal sito FISDIR