Google FOR no profits
Quella del non profit e dell’attivismo è una tra le categorie di YouTube in più rapida ascesa:
“È con grande soddisfazione che presentiamo in Italia “YouTube for Good”. Siamo tra i primi paesi nel mondo a disporre di questo programma dedicato al mondo del no profit”, ha dichiarato Simona Panseri, Direttore Comunicazione & Public Affairs di Google in Italia. “Internet ha un enorme potenziale che può essere utilizzato per promuovere campagne sociali a livello locale e farle diventare allo stesso tempo globali e per aiutare le organizzazioni no profit e le ONG a raccogliere i fondi in modo più diretto e veloce.”
“La nostra mission è quella di promuovere una cultura della diversità – ha spiegato Sergio Silvestre, Coordinatore Nazionale CoorDown –, far conoscere le potenzialità delle persone con sindrome di Down e promuovere la loro integrazione. Per noi è fondamentale raccontare delle storie e far parlare i ragazzi in prima persona, ecco perché nelle recenti campagne di comunicazione, premiate con un totale di 11 Leoni alle ultime due edizioni del Festival Internazionale della Creatività di Cannes, abbiamo puntato in modo innovativo proprio sui video e sui canali digitali. YouTube For Good ci sembra uno strumento ideale per ottimizzare le call to action, per incentivare la partecipazione e per rafforzare la nostra community”.
“Quando parliamo di centinaia di migliaia di persone in fuga dalle proprie case per salvarsi da violenze, guerra e persecuzioni rischiamo di ridurre il dramma umano dei rifugiati a un numero, a mera statistica –ha sottolineato Laurens Jolles, delegato UNHCR per il Sud Europa – Il video ci aiuta a far emergere le storie delle persone, la loro sofferenza ed i loro bisogni così come la tenacia e la speranza di chi è riuscito, anche grazie all’assistenza e protezione dell’Agenzia ONU per i rifugiati, a ricostruirsi una vita.YouTube For Good – ha concluso Jolles – ci darà l’opportunità di far comprendere meglio alla comunità in rete chi è il rifugiato e migliorare la percezione pubblica di chi, suo malgrado, è costretto a lasciare la propria casa lasciando tutto dietro di sé.”
Per maggiori informazioni sul programma è possibile consultare il sitohttp://www.youtube.com/nonprofits?hl=it&gl=IT