Visite INPS: finalmente un chiarimento!

Visite INPS: finalmente un chiarimento!

CoorDown aveva denunciato revoche di indennità e visite a tutto campo nei confronti delle persone con sindrome di Down, tanto che non sono mancate interrogazioni parlamentari sull'argomento.

 

Grazie all'azione svolta dal CoorDown nei confronti dell'INPS, al fine di ottenere chiarimenti in merito alle procedure adottate dalle commissioni provinciali durante la fase di accertamento dei requisiti di invalidità, avevamo ricevuto nei giorni scorsi una prima lettera dal Direttore Generale Dott. Mauro Nori.

Abbiamo richiesto ulteriori delucidazioni che puntualmente sono arrivate e che sono state oggetto di una comunicazione ufficiale (Messaggio n. 31125 del 9 dicembre 2010) diramata dalla Direzione Nazionale INPS che chiarisce definitivamente le procedure da adottare.

 

In base alle linee guida operative disposte dal Coordinamento medico legale dell’Inps in materia di invalidità civile, le persone con sindrome di Down sono escluse da qualsiasi visita di controllo sulla permanenza dello stato invalidante, anche su base meramente documentale.

Campioni di spot e integrazione

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Appello 5 pe mille

Egr. Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica

Egr. On. Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati

Egregi Capigruppo, Camera dei Deputati

Egr. On. Giuseppe Schifani, Presidente del Senato

Egr. On. Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri

Egr. On. Giulio Tremonti, Ministro dell’Economia e Finanze

Egr. Sen. Maurizio Sacconi, Ministro Lavoro e Politiche Sociali

Egr. On. Gianni Letta, Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri

 

Roma 18  novembre 2010

Oggetto: Appello alle Istituzioni: non tagliate il 5 per mille e i fondi per i servizi sociali

Ricorso INPS

Comunicato Stampa                                                                                     Roma, 02 novembre 2010

LE VISITE MEDICHE PER L’ACCERTAMENTO DEI FALSI INVALIDI MASCHERANO LA VOLONTà DELL’INPS DI REVOCARE L’INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE PERSONE CON SINDROME DI DOWN

Deboli con i forti e forti con i deboli, il CoorDown preannuncia ricorsi

 

e battaglia legale su tutti i fronti.

Convegno Udine 6 novembre 2010

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Convegno Udine6 novembre 2010

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comunicato stampa prova

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CS INPS Indennità 15/10/10

Cosa fare in caso di richiesta di visita da parte dell'INPS?
Leggi qui.
A RISCHIO IL DIRITTO ALL’INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO PER LE PERSONE CON SINDROME DI DOWN A CAUSA DI CONTROLLI SOMMARI DA PARTE DELL’INPS
Nonostante la collaborazione da parte delle Associazioni, si moltiplicano in questi giorni visite sommarie e sbrigative, senza gli idonei test di valutazione, che sembrano mirate unicamente alla revoca dell’indennità di accompagnamento

 

Lo scorso agosto, a seguito di una corrispondenza con l’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale), il CoorDown aveva avviato la piena collaborazione delle Associazioni - nell’ambito di una giusta operazione tesa a smascherare i falsi invalidi - affinché le famiglie delle persone con sindrome di Down fornissero la documentazione necessaria a evitare di essere sottoposte a visita, come indicato nel DM 02/08/2007.

Il CoorDown ha sempre sostenuto con forza la necessità di smascherare i falsi invalidi. La collaborazione, tuttavia, non è stata evidentemente sufficiente alle Commissioni dell’Inps, tanto che le persone con sindrome di Down, in diverse sedi sul territorio nazionale, sono chiamate a visita e, subito dopo, si vedono revocato il diritto all’indennità di accompagnamento.

GUARDA IL SERVIZIO DEL TG3

PIANETI DIVERSI NELLA GALASSIA SCUOLA

PIANETI DIVERSI NELLA GALASSIA SCUOLA

Lettera aperta dei genitori di Benedetta, alunna di sei anni
della scuola elementare "Santa Beatrice" di Roma.

 

Conferenza Stampa Camera dei Deputati

“IO QUI NON POSSO ENTRARE”:

GARDALAND VIETATO ALLE PERSONE CON SINDROME DI DOWN

Giovedì 7 ottobre ore 16

Sala stampa della Camera dei Deputati

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