Un talent show per disabili? No, grazie
Un talent show per disabili si terrà a Firenze il prossimo 27 maggio. Cantanti, musicisti e ballerini disabili si metteranno alla prova di fronte a una giuria, con l’intento di esibire le proprie capacità e le proprie passioni. Al di là delle buone intenzioni, su cui non c’è motivo di dubitare, CoorDown non appoggia questo evento, anzi lo ritiene dannoso e stigmatizzante per le persone con disabilità. Siamo convinti che rendere eccezionale la disabilità e rafforzare le barriere attitudinali ostacoli il riconoscimento della disabilità stessa come parte della diversità umana e rallenti i processi di inclusione e riconoscimento dei diritti.
A fatica le persone con disabilità sono entrate a far parte di show, anche talent, in cui si sono esibite alla pari degli altri potendo contare sul medesimo trattamento, al di là di pietismi e spettacolarizzazioni. Noi crediamo che sia questa la strada da percorrere, questo il modo di fare cultura della diversità, attraverso un’inclusione piena e una concentrazione sulle abilità degli individui senza nascondere le difficoltà, ma senza nemmeno sottolinearle e renderle speciali. Creare un’occasione “speciale” per persone “speciali” con abilità “speciali” è un biglietto di sola andata verso una vita di basse aspettative, isolamento e segregazione.