A RISCHIO IL DIRITTO ALL’INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO PER LE PERSONE CON SINDROME DI DOWN A CAUSA DI CONTROLLI SOMMARI DA PARTE DELL’INPS
Nonostante la collaborazione da parte delle Associazioni, si moltiplicano in questi giorni visite sommarie e sbrigative, senza gli idonei test di valutazione, che sembrano mirate unicamente alla revoca dell’indennità di accompagnamento
Lo scorso agosto, a seguito di una corrispondenza con l’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale), il CoorDown aveva avviato la piena collaborazione delle Associazioni - nell’ambito di una giusta operazione tesa a smascherare i falsi invalidi - affinché le famiglie delle persone con sindrome di Down fornissero la documentazione necessaria a evitare di essere sottoposte a visita, come indicato nel DM 02/08/2007.
Il CoorDown ha sempre sostenuto con forza la necessità di smascherare i falsi invalidi. La collaborazione, tuttavia, non è stata evidentemente sufficiente alle Commissioni dell’Inps, tanto che le persone con sindrome di Down, in diverse sedi sul territorio nazionale, sono chiamate a visita e, subito dopo, si vedono revocato il diritto all’indennità di accompagnamento.
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Ricorso INPS
Comunicato Stampa Roma, 02 novembre 2010
LE VISITE MEDICHE PER L’ACCERTAMENTO DEI FALSI INVALIDI MASCHERANO LA VOLONTà DELL’INPS DI REVOCARE L’INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE PERSONE CON SINDROME DI DOWN
Deboli con i forti e forti con i deboli, il CoorDown preannuncia ricorsi
e battaglia legale su tutti i fronti.
Convegno Udine 6 novembre 2010
Convegno Udine6 novembre 2010
comunicato stampa prova
CS INPS Indennità 15/10/10
A RISCHIO IL DIRITTO ALL’INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO PER LE PERSONE CON SINDROME DI DOWN A CAUSA DI CONTROLLI SOMMARI DA PARTE DELL’INPS
Nonostante la collaborazione da parte delle Associazioni, si moltiplicano in questi giorni visite sommarie e sbrigative, senza gli idonei test di valutazione, che sembrano mirate unicamente alla revoca dell’indennità di accompagnamentoLo scorso agosto, a seguito di una corrispondenza con l’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale), il CoorDown aveva avviato la piena collaborazione delle Associazioni - nell’ambito di una giusta operazione tesa a smascherare i falsi invalidi - affinché le famiglie delle persone con sindrome di Down fornissero la documentazione necessaria a evitare di essere sottoposte a visita, come indicato nel DM 02/08/2007.
Il CoorDown ha sempre sostenuto con forza la necessità di smascherare i falsi invalidi. La collaborazione, tuttavia, non è stata evidentemente sufficiente alle Commissioni dell’Inps, tanto che le persone con sindrome di Down, in diverse sedi sul territorio nazionale, sono chiamate a visita e, subito dopo, si vedono revocato il diritto all’indennità di accompagnamento.
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PIANETI DIVERSI NELLA GALASSIA SCUOLA
PIANETI DIVERSI NELLA GALASSIA SCUOLA
Lettera aperta dei genitori di Benedetta, alunna di sei anni
della scuola elementare "Santa Beatrice" di Roma.
Conferenza Stampa Camera dei Deputati
“IO QUI NON POSSO ENTRARE”:
GARDALAND VIETATO ALLE PERSONE CON SINDROME DI DOWN
Giovedì 7 ottobre ore 16
Sala stampa della Camera dei Deputati
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Tornano vincitori dal Messico gli italiani ai Mondiali di Atletica per persone con sindrome di Down
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Stop alla manifestazione di Roma del 1° ottobre
Il CoorDown sospende l'iniziativa di protesta programmata per il 1° ottobre a Roma
Alla luce degli impegni assunti dal Ministero, rispetto alle richieste formulate nell'appello presentato da FISH e FAND e sottoscritto da CoorDown e da altre organizzazioni il 10 maggio scorso, si sospendono le azioni di mobilitazione e si avvia una fase di sensibilizzazione e monitoraggio.
Il Mantegna e la sindrome di Down