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Il documento presentato alla IV Conferenza Nazionale disabilità

IV Conferenza Nazionale sulle persone con disabilità.

Intervento preordinato del CoorDown al Tavolo Lavoro e Occupazione

Le associazioni aderenti al CoorDown, a 14 anni dall’entrata in vigore della legge 68/99, vogliono ribadire che la possibilità di sviluppare un ruolo sociale attivo e produttivo è un diritto fondamentale anche per le persone con disabilità intellettive come la sindrome di Down.

A tal fine occorre potere prendere in considerazione un’evoluzione della normativa, la quale possa accogliere le istanze che nascono dalle esperienze sviluppate nel decennio trascorso, nei diversi contesti territoriali e nei vari settori produttivi.

Favorire l’assunzione di ruoli lavorativi permette alla persona di utilizzare le proprie competenze mettendole a servizio della comunità e in parallelo di ridurre i costi assistenziali.

Proprio per questa ragione mettere a sistema misure incentivanti e stabili per i soggetti che assumono persone con disabilità intellettiva consente di sviluppare nuove opportunità non solo per le aziende in obbligo, ma anche per quelle realtà produttive che decidono di impiegare dette persone.

E’ di fatto prioritario che le politiche sociali superino il concetto assistenziale, prevedendo diversi livelli di tutela: quello del mantenimento del posto di lavoro, quello della ricerca del lavoro, quello del coinvolgimento partecipato di chi non ha le caratteristiche per assumere un ruolo produttivo.

Le buone prassi che in questi anni, nei diversi territori, le associazioni aderenti al CoorDown hanno sperimentato dimostrano che:

IV Conferenza Nazionale disabilità

IV Conferenza Nazionale sulle politiche della disabilità: anche il CoorDown partecipa ai lavori.

Il Presidente Nazionale Sergio Silvestre presenterà un documento elaborato dal “Gruppo Lavoro CoorDown” in tema di inclusione lavorativa.

Dal Ministero è stato diramato il seguente comunicato stampa:

Politiche per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità

Guerra: “Il Piano d’Azione Biennale sarà un successo solo se tutti parteciperanno alla sua attuazione”

 

UE boccia l’Italia sull’inclusione lavorativa

da sito Superando.it

l’Europa ci boccia sonoramente

Con una Sentenza che senza esagerazioni si può definire come “storica” e che conferma pienamente i drammatici dati riguardanti il lavoro delle persone con disabilità del nostro Paese, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea stabilisce che l’Italia non ha adottato tutte le misure necessarie a garantire un adeguamento inserimento professionale dei disabili nel mondo del lavoro e chiede di rimediare al più presto.

 

Google FOR no profits

GOOGLE E NON PROFIT: “YOUTUBE FOR GOOD” ARRIVA IN ITALIA


Grazie a “YouTube for Good” anche le organizzazioni no profit e le ONG italiane potranno sensibilizzare maggiormente il pubblico su tematiche sociali


Roma 25 giugno – I video online hanno rivoluzionato il modo di scomunicare delle persone e delle organizzazioni e il mondo del no profit non è diverso in questo: i video rappresentano uno strumento importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle cause sociali, raccogliere donazioni e aiutare le persone a condividere le loro storie per il bene comune, incentivare il volontariato.

Affinché questi risultati si possano ottenere ancora meglio, YouTube ha portato in Italia “YouTube ForGood”, una soluzione dedicata alle organizzazioni no profit, nata con l’obiettivo di valorizzare la loro presenza online, utilizzando le potenzialità offerte dalla Rete.

Funzionalità avanzate, un bottone che consente agli utenti di effettuare donazioni direttamente attraverso il canale YouTube, la possibilità di effettuare live streaming o di arricchire i video con annotazioni per una chiara call to action da rivolgere alla community sono alcune delle principali caratteristiche del progetto, che è completato da una guida su come utilizzare al meglio i video per le proprie campagne di comunicazione.

Legge Veneto Turismo

Niente più discriminazioni nei confronti delle persone con sindrome di Down e di tutte le persone con disabilità da parte degli operatori turistici e delle strutture ricettive. La Regione Veneto è tra le prime a sancirlo per legge.

Reintegrati nella nuova legge regionale in materia di turismo gli articoli riguardanti la parità di trattamento nell’accessibilità e fruibilità dell’offerta turistica per le persone con disabilità.
Previste sanzioni amministrative e nei casi più gravi anche la chiusura degli esercizi.

La regione Veneto è capofila in Italia per quanto riguarda il rispetto della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità anche nel mercato del turismo. Il Codice del Turismo era stato approvato dal Governo, con il decreto legislativo 79/2011, per promuovere il mercato del turismo e rafforzare la tutela del consumatore. Il Codice conteneva anche precise prescrizioni sul diritto a fruire dell’offerta turistica in piena autonomia da parte delle persone con disabilità. Lo scorso anno, tuttavia, la Corte Costituzionale aveva annullato tali articoli in base alle richieste avanzate da sei Regioni per conflitto di attribuzione (la materia era di loro competenza). Tra queste, il Veneto aveva impugnato espressamente gli articoli in questione.

All’indomani della sentenza il CoorDown aveva immediatamente inviato una nota di protesta al Presidente Zaia, il quale si rese disponibile, con azione riparatoria, ad intervenire per via legislativa alla prima occasione.
Così è avvenuto e, in occasione della promulgazione della nuova legge regionale in materia di Turismo, sono stati recepiti tutti gli articoli in precedenza inseriti nel Codice del Turismo e oggetto della pronuncia della Corte Costituzionale sopra ricordata (artt.16, 43, 49).

Conferemza Nazionale sulla Disabilità 2013

A dal 12 luglio Bologna la “Conferenza Nazionale sulle politiche per la disabilità”

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali organizza, in collaborazione con la città di Bologna, la IV Conferenza nazionale sulle politiche per la disabilità.

 

Si tratta di un importante appuntamento di riflessione e confronto tra le istituzioni, il mondo delle associazioni, le parti sociali e la società civile sull’efficacia delle politiche di inclusione e sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Sarà l’occasione per il lancio del primo Programma di Azione biennale italiano per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità recentemente predisposto nell’ambito delle attività dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.

L’evento, articolato in due giornate, si terrà presso la Fiera di Bologna nei giorni 12 e 13 luglio p.v., e vedrà la chiusura dei lavori da parte del Ministro Giovannini.

Sulle pagine del sito internet del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali www.lavoro.gov.it le informazioni di dettaglio per iscriversi e partecipare.